San Giovanni in Marignano: tra Rimini e Ravenna gran turismo culturale

San Giovanni in Marignano: tra Rimini, Ravenna e Cattolica gran turismo culturale

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Spiaggia di Cattolica, vicino a San Giovanni in Marignano

L’Emilia Romagna offre molte possibilità per gli amanti del turismo culturale: piccoli borghi raccolti e tranquilli, dove riscoprire il fascino e la tradizione del medioevo e del rinascimento e, nelle città d’arte come Ravenna e Ferrara,  si incontrano alcuni degli esempi più importanti di architettura religiosa antica.
San Giovanni in Marignano, piccolo borgo in provincia di Rimini, si trova in una posizione ottimale per qualsiasi tipo di viaggio: l’arte, la cultura, ma anche divertimento e natura sono a pochi passi da qui. Non molto distante infatti, a meno di 5 kilometri, si possono raggiungere le meravigliose spiagge di Cattolica, e optare per un divertimento balneare per tutta la famiglia.

Storia di San Giovanni in Marignano

A San Giovanni in Marignano si possono trovare varie testimonianze di vita medievale, compresa l’annuale Festa delle Streghe, che rievoca una delle usanze tipiche del Medioevo. Ma il borgo è conosciuto anche per essere stato uno dei paesi in cui Garibaldi si fermò, per perorare la causa italiana, nel 1859. Singolare è anche la vicenda del castello di San Giovanni, distrutto e ricostruito più volte, tra invasioni, saccheggi, e conquiste.

Attualmente è di proprietà del comune di Rimini, e le uniche parti che rimangono completamente intatte e visibili sono le mura, con la lunga cortina che circondava la città, e la torre, che sormonta uno dei due ingressi al paese.
Dopo la soppressione napoleonica, la maggior parte dei monasteri benedettini della zona non vennero ripristinati, ad eccezione della Chiesa di San Pietro, compresa nell’Abbazia di San Vitale di Ravenna.
La struttura originaria, risalente al XIV secolo, rimane in pochissimi particolari, per lasciare spazio invece alla ricostruzione settecentesca, opera di Domenico Barbiani, che vede anche una serie di decorazioni di Pietro Martinetti e Domenico Toschini.

Destino simile è quello della Chiesa della Beata Vergine della Scuola, edificata nel ‘300, ma successivamente distrutta e ricostruita nel ‘700, che contiene una Natività di Giuseppe Soleri Brancaleoni.
Fuori dal centro di San Giovanni si incontra invece la Chiesa della Madonna del Monte, costruita nel 1669 negli stessi luoghi dove, secondo la storia, sorgeva l’antica Chiesa di San Giovanni in Marignano.

Post Author: Danila Bronico