Sepino: il borgo molisano che nasconde un Tesoro 1

Sepino: il borgo molisano che nasconde un Tesoro

Il nome della cittadina molisana di Sepino, collocata nella parte meridionale della provincia di Campobasso, risale all’epoca sannitica, e deriva da saeptum, un recinto utilizzato per gli animali, che circondava l’area abitata del borgo.

Ad occupare la città sono varie popolazioni: prima i sanniti, poi i romani, quindi longobardi e normanni, mentre nel 1566 inizia per Sepino una relativa stabilità: Francesco Carafa acquista la baronia, che rimarrà nelle mani della casata fino aal XVIII secolo, quando sarà trasferita alla famiglia Della Leonessa.
La costruzione romanistica della città è subito evidente, con un reticolato formato da vie parallele e perpendicolari tra loro, partendo dalle quattro porte principali, anche se non mancano gli influssi del Medioevo, con una grande piazza al centro del paese, e tante fontane disseminate nelle vie principali e secondarie.

Cappella di Santa Cristina: il Tesoro di Sepino

La Chiesa di Santa Cristina, parrocchiale di Sepino, è uno degli edifici religiosi più visitati a Sepino e dintorni: questo soprattutto grazie a quello che viene soprannominato “Tesoro”, custodito al suo interno. Il Tesoro è una Cappella, ricca di decorazioni e fregi, che, secondo la storia, contiene le reliquie di Santa Cristina, in onore della quale la chiesa è stata costruita. Dopo varie opere di restauro, la cappella si presenta oggi diversa dalla sua composizione originaria.
A Campitello di Sepino, frazione particolarmente apprezzata per le escursioni e il panorama, si può godere di una natura quasi incontaminata, con grandi faggeti, una cornice montuosa, e i fiumi Tammaro e Tappone, che scorrono a poca distanza, e alimentano la ricca vegetazione.

Molto sentita a livello locale la Festa di Santa Cristina, che si svolge ogni anno dall’8 al 10 gennaio, e commemora l’arrivo in città delle spoglie della santa, nel 1099. Durante i festeggiamenti, è d’uso vestire le bambine di bianco, e scambiare il cosiddetto Cartoccio, ovvero un sacchetto pieno di dolciumi.

La tradizione vuole che i prodotti tipici di Sepino, rinomati in tutto il Molise, siano il latte e i formaggi che ne derivano, oltre ad altri prodotti della terra, come i legumi, il finocchietto, e la pasta all’uovo preparata artigianalmente.

Post Author: Danila Bronico