Cremona una città tra storia e gusto

Cremona una città tra storia e gusto

Tra i capoluoghi lombardi, Cremona è uno dei più tranquilli e a misura d’uomo, con un fascino particolare che deriva dalle antiche costruzioni romane e medievali e che rimane intatto nel tempo.

Il cuore della città, considerato uno dei più conservati in Europa, risale infatti ai primi secoli d.C., ed è una delle attrazioni principali per i turisti provenienti dal resto della penisola ma anche dall’estero.

Violini, violoncelli, e molti altri strumenti ad arco sono un vanto per la città, spesso definita in Italia “Città della Musica” per la sua particolare produzione di strumenti musicali, con un’ampia rete di artigiani locali, detti liutai, specializzati in questa particolare produzione. Spesso per realizzare un violino occorrono anni, e sia il tipo di legno che le parti scelte per realizzarlo devono essere scelte con cura e maestria: in questo i liutai di Cremona sono unici, e gli strumenti da loro prodotti sono tra i più ambiti al mondo.

Nel centro storico e nelle vicinanze è possibile seguire passo dopo passo la lavorazione di uno strumento, grazie alle visite guidate nei laboratori di liuteria.

La musica a Cremona si fonde perfettamente con la ricchezza culturale della città: una costellazione di monumenti e luoghi di interesse storico che attraversano tutta la città.

Tra questi troviamo la Piazza del Comune, sulla quale si affaccia uno degli edifici religiosi più belli e scenografici della città: il Duomo di Cremona. La chiesa comprende anche il Battistero e il Torrazzo, e si distingue per una facciata interamente coperta di marmo bianco, sovrastata da un grande rosone. L’interno, con volte romaniche a tutto sesto, comprende anche due grandi cappelle, quella della Madonna del Popolo e quella del SS. Sacramento, entrambe decorate con gusto e dovizia di particolari.

Cremona si distingue anche per le tante manifestazioni culturali ed enogastronomiche che ospita ogni anno: da non perdere la Festa del Torrone, nata recentemente, che rievoca la nascita del tipico dolce natalizio, risalente con molta probabilità al XV secolo, quando venne realizzato per la prima volta per celebrare il matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza.

Post Author: Cristina Baratti