Orta San Giulio   

Orta San Giulio un pittoresco borgo Piemontese

Tra i più bei borghi del Piemonte, merita sicuramente una visita Orta San Giulio: nella pittoresca cornice del lago d’Orta, una piccola cittadina con una fitta costruzione urbanistica, case antiche e balconi in ferro battuto, che conducono, allontanandosi dal lago, al Sacro Monte, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, a 400 metri di altitudine.

Orta San Giulio si sviluppa attorno a Piazza Motta, la piazza principale, in riva al lago, utilizzata anche come piccolo porto per le imbarcazioni dirette all’isola di San Giulio.

Sulla piazza si affacciano il Palazzo della Comunità, dove risiedeva il potere politico e amministrativo della città, e una serie di edifici risalenti al XVI e XVII secolo, che riportano la memoria al periodo in cui la regione era gestita in autonomia, prima del dominio dei Savoia.

La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, edificata intorno al XVIII secolo, con vari dipinti e affreschi antichi, domina il paese, mentre salendo più in alto si trova il Sacro Monte, una delle attrattive principali del luogo.

Tra le vie ripide e tortuose della cittadina, si possono incontrare vari esempi di edifici cinquecenteschi e seicenteschi, come Casa Giani, Casa Margaroni, e Palazzo Gemelli, senza dimenticare Casa dei Nani, considerata la più antica costruzione di Orta.

Ma non mancano ricche e sfarzose dimore ottocentesche, soprattutto sul lungolago: lo stile neoclassico si riconosce dalla cura dei particolari e dalle linee nette, mentre i balconi in ferro battuto e i grandi giardini fioriti completano un quadro idilliaco.

A completare Orta San Giulio è l’omonima isola di San Giulio, a circa 400 metri di distanza, che ospita la Basilica di San Giulio, splendido esempio di architettura romana, e un convento di clausura, prima seminario, costruito sulle rovine dell’antico castello.

Non può mancare una visita al Sacro Monte, che si erge sulla sommità della collina di Orta: un complesso di 20 cappelle, costruite tra il 1500 e il 1700, riconosciuto recentemente come Patrimonio UNESCO, oltre ad un convento e ad una chiesa, dedicata a San Nicolao.

 

Post Author: Cristina Baratti