Norcia: in Umbria tra storia, natura e architettura

Norcia: in Umbria tra storia, natura e architettura

Il toponimo Norcia, probabilmente derivante dal greco, sta ad indicare la buona fortuna, affidata per l’appunto al volere della dea Nortia. Da qui il nome della cittadina in provincia di Perugia, uno dei borghi dell’Umbria più conosciuti, sia per la sua storia, che per il paesaggio unico offerto ad un primo sguardo fuori dalle mura.
Norcia si trova infatti in un punto geograficamente particolare: da una parte vede la valle del Fiume Nera e dei suoi affluenti, la Valnerina, mentre dall’altra i Monti Sibillini, che con le loro vette raggiungono i 2000 metri, e si presentano ricchi di vegetazione locale.

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Fiume Nera – Norcia

Attorno a Norcia sono presenti molti boschi, pascoli e corsi d’acqua, che ospitano flora e fauna locale, in particolare i faggi, ma anche caprioli, cinghiali, scoiattoli e gatti selvatici.
Anche poco distanti dal centro urbano si verificano alcuni fenomeni carsici, in particolare le cosiddette marcite, che, dopo aver raccolto l’acqua, la distribuiscono una rete di canali, in modo da allagare in modo continuativo una vasta area, utilizzata per la produzione del fieno.

Anche se sono state rinvenute tracce risalenti al neolitico, la vera e propria fondazione della città viene collocata nel V secolo a.C., ad opera dei Sabini. Circa due secoli dopo, i Romani la conquistarono, unendola alla tribù Quirinia, poi alleata dei Romani contro Cartagine. Durante il Medioevo, viene ripetutamente saccheggiata da Goti, Longobardi e Franchi, per poi rimanere sotto il dominio papale come città guelfa.
I terremoti, che da sempre colpiscono con violenza la zona, hanno condizionato molto il patrimonio storico e artistico di Norcia, molto ridotto nella sua componente originale appunto per questo motivo.
Rimangono comunque intatti alcuni esempi di architettura medievale e successiva: tra questi, il Portico delle Misure, anticamente sede del mercato dei cereali. Accanto al Portico, sorge la Basilica di San Benedetto da Norcia, con facciata gotica e rosone risalenti al XII secolo, costruita secondo la tradizione sulle reliquie del santo.
Anche le frazioni di Norcia, lontane dal centro abitato, ma particolarmente affascinanti e ricche di storia, meritano una visita. Nella frazione di San Pellegrino ha sede il Convento di Santa Maria di Montesanto, risalente al XIV secolo, con un chiostro interno del XVII secolo.

Post Author: Danila Bronico