Vico del Gargano il paese dell'amore

Vico del Gargano il “paese dell’amore”

Tra le mille meraviglie della Puglia, sicuramente la cittadina di Vico del Gargano (provincia di Foggia) merita una visita. L’etimologia del borgo ricorda un gruppo di case, un piccolo centro abitativo, che probabilmente era l’origine della cittadina odierna, che si trova all’interno del bellissimo Parco Nazionale del Gargano.
Vico del Gargano il paese dell’amore è una delle mete preferite delle coppie. Il nome gli è stato dato in onore del suo patrono, San Valentino e, per il 14 febbraio giorno in cui cade la festa degli innamorati, il borgo si illumina e si riempie di agrumi. Infatti, la leggenda narra che bere il succo dei frutti benedetti dal Santo, possa portare felicità e magari la possibilità di trovare l’amore o esaudire i propri desideri.

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San Menaio – spiaggia di Vico del Gargano

La bellezza del borgo è data dalle colline verdeggianti, da una vegetazione variegata e da grandi coltivazioni di ulivi che si estendono a perdita d’occhio fino ad arrivare al mare cristallino del Gargano: questo paesaggio, che regala sempre grandi emozioni a chi lo osserva, circonda Vico, rendendolo unico nel suo genere. La parte balneare del paese, molto conosciuta nella zona per la sua tranquillità e la purezza delle acque, si concentra nella zona di San Menaio e Calenella, mentre attorno si estendono dolci colline, con boschi di faggi e abeti.

Storia, luoghi d’interesse e gastronomia

Si iniziano ad avere notizie del paese nel X secolo, quando i Saraceni vengono scacciati dal territorio del Gargano e, i soldati slavi mercenari al soldo dei Bizantini, ottengono come ricompensa un primo “vicus”, che si svilupperà successivamente. Il borgo poi, viene conquistato dai Normanni e, in alcune bolle papali, viene anche citata l’antica Chiesa di San Pietro in Vico.

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Palazzo della Bella

Da vedere le chiese del Carmine, della Misericordia, di San Domenico e di San Giuseppe.
Da non perdere il Castello di Vico, che presenta vari contributi architettonici e vanta un’origine antichissima, probabilmente ad opera dei Normanni. Nel corso del tempo ha subito varie influenze, prima fra tutte quella degli Aragonesi, ed è per questo che il rimodellamento attuato nel corso dei secoli, ha fatto perdere alcune parti rilevanti della struttura originaria.
Molto singolare è Palazzo Della Bella, voluto nel XX secolo da Ignazio Della Bella e fortemente ispirato al Palazzo Vecchio di Firenze.

Tipico di Vico è sicuramente lolio extravergine d’oliva, ottenuto dalla coltivazione nelle colline circostanti; dopo alcuni anni di abbandono, si sta sviluppando nuovamente anche la coltura delle arance.
Molto diffusi gli abbinamenti di verdure e pesce, che uniscono sapori tipici del mare e della campagna, entrambi ambienti caratteristici di Vico.

Visitare Vico del Gargano il paese dell’amore vuol dire innamorarsi delle bellezze naturali e architettoniche di questa splendida località.

 

Post Author: Danila Bronico