Viterbo: cosa vedere nella città che ha ospitato il papato

Viterbo: cosa vedere nella città che ha ospitato il papato

Durante una vacanza in Lazio, non può mancare una visita alla città di Viterbo, la quale si estende tra la pianura maremmana e i Monti Cimini, in una particolare posizione di importanza strategica nell’antichità.
La città, capoluogo dell’Alto Lazio, vede le prime tracce di insediamenti umani all’epoca degli Etruschi, anche se le più persistenti sono di molti secoli dopo, con lo sviluppo della città sia nel territorio che nella sua importanza.

Viterbo diventa “La Città dei Papi”, perché nel XIII secolo ospita la sede pontificia, nonché il Palazzo dei Papi, costruito per l’occasione.  Il soggiorno dei Papi in quella che veniva considerata allora una sorta di periferia rispetto a Roma dura 24 anni, dal 1257 al 1281, grazie alla decisione presa da Papa Alessandro IV, stanco del clima ostile della capitale.

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Castello di Viterbo

Ma nel 1281 viene eletto Papa Martino IV, che come primo provvedimento decide di spostare la sede papale, non a Roma, come avrebbe dovuto essere per tradizione, ma andando stavolta ad Orvieto. La popolazione di Viterbo, che aveva sostenuto nei decenni precedenti le scelte della curia papale, si ritrova così orfana di quello splendore che l’aveva avvolta nel periodo in cui la presenza della Capitale era stata più forte.
Dopo una storia contrastata, segnata da diverse dominazioni e, da una decadenza sempre più diffusa, si torna a parlare di Viterbo nell’800, quando la città è in qualche modo protagonista dell’unificazione italiana nel Lazio: è in queste zone che le truppe garibaldine vengono sconfitte da quelle francesi e pontificie nel 1867.

Cosa visitare a Viterbo

Da visitare il Palazzo dei Papi, risalente alla metà del ‘200, con una particolare loggia di sette archi e una posizione strategica, funzionale alla difesa del pontefice.
Accanto al Palazzo è collocato il Duomo di San Lorenzo, edificato nel XII secolo, ma pesantemente rimaneggiato nel 1570, soprattutto per quanto riguarda gli esterni.
Può essere interessante invece una visita a Palazzo Farnese, risalente al XV secolo, uno degli edifici più maestosi del centro storico.

Per chi si trova nei dintorni di Viterbo è d’obbligo una visita al Parco dei Mostri di Bomarzo, realizzato dall’architetto Ligorio su commissione del Principe Pier Francesco Orsini.

Post Author: Danila Bronico